A Manchester studenti di italiano dai banchi alla cattedra

A Manchester studenti di italiano dai banchi alla cattedra

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“Quali strategie ed espedienti didattici posso adottare per favorire una buona accoglienza dello studio della lingua italiana nel Regno Unito?” “Cosa può far avvicinare uno studente britannico alla sfera culturale italiana?” Questi sono interrogativi permanenti nella mente e nel lavoro programmatico quotidiano di un insegnate d’italiano in servizio nel Regno Unito. Ci si ritrova a lottare letteralmente contro la titanica lingua inglese che tutto può e tutto ingloba.

Trovare quello spicchio di azione per diffondere e spargere il seme della cultura italiana, che vada oltre lo stereotipato quadretto di “pizza e mandolino”, non è semplice. Giorno 12 dicembre 2018 io e la mia classe di studenti della Sixth Form della rinomata scuola Urmston Grammar di Manchester, abbiamo deciso di intraprendere una simpatica esperienza didattica.

D’accordo con il signor Greenwood, maestro di una classe di Year 5 della vicina scuola primaria Urmston Primary School, e con Mister Elston, capo dipartimento delle MFL ci siamo offerti per organizzare una sessione natalizia da presentare ai piccoli astanti.

Il mio ruolo è stato quello di facilitatore dell’esperienza, così dopo aver accuratamente preparato i miei studenti su una lezione di cultura italiana, nella fattispecie sugli usi e le tradizioni del Natale in Italia, gli stessi hanno tenuto la loro lezione dinanzi alla giovanissima audience della Urmston Junior. Dire che è stato un successo è poco!

I ragazzi hanno fatto da tramite nella trasmissione di valori culturali italiani che non sono loro propri e lo hanno fatto con entusiasmo e allegria, tanto che i piccoli alunni hanno chiesto di ritornare prossimamente con altre micro-lezioni. I ragazzi del college sono stati “professionali”, pazienti e attenti. Didatticamente si è applicato un principio di trasversalità e verticalizzazione, superando il solito schema di relazione insegnante – studente, ed attivando, invece, una nuova sinergia mediatica che pone il passaggio di contenuti tra pari, o quasi!

Viste le positive ricadute dell’iniziativa, l’intenzione è di proseguire con un breve ciclo di incontri che cercherà, stavolta, di far immergere gli alunni, grandi e piccoli, nel fantastico e simbolico mondo della fiaba di Pinocchio, fiore all’occhiello della letteratura per l’infanzia italiana.

Anna Castellino