Trecentocinquanta nuove assunzioni per la rete consolare

Trecentocinquanta nuove assunzioni per la rete consolare

Nella finanziaria 2019 anche altre misure per italiani all'estero

981
SHARE

La legge finanziaria per il 2019 prevede 350 nuove assunzioni per la rete consolare. Lo segnalano con enfasi positiva due deputati della maggioranza eletti nella circoscrizione Europa, Simone Billi (Coalizione di Centro Destra per la Lega Salvini Premier) e Elisa Siragusa del Movimento Cinque Stelle.

In un comunicato il deputato leghista cita anche altri provvedimenti “approvati specifi catamente per noi italiani all’estero”: “lo sgravio fi scale al 7% per i pensionati che si trasferiscono nel Sud dall’estero, 9.911.6810€ per Campione d’Italia e 590.000€ per l’ assistenza sanitaria, 600.000€ nel 2019 e oltre un milione negli anni successivi per le Camere di Commercio all’Estero, 400.000€ per l’adeguamento dei dipendenti dei consolati, circa 150 milioni € per i corsi di lingua e cultura italiana in tutto il mondo, 5milioni € per gli esuli in Slovenia, Montenegro e Croazia, 1.976.885€ per le minoranze nella ex-Jugoslavia.”

“Nuovo grande risultato del Governo del Cambiamento per noi Italiani all’estero”, esulta Billi e sottolinea che si tratta di un risultato raggiunto “nonostante le diffi coltà economiche e nonostante l’accordo concluso con l’Europa”, a riprova di come “il Governo
del Cambiamento, a diff erenza dei Governi precedenti, ha a cuore i problemi di tutti gli Italiani, anche di noi residenti all’estero”.

“La rete consolare italiana all’estero – dice il parlamentare leghista – è soggetta ad una carenza cronica di personale che crea fortissimi disagi a noi italiani all’estero quando dobbiamo interfacciarci con il nostro consolato di riferimento. Le nuove assunzioni permetteranno di raff orzare la struttura e di espletare più velocemente le pratiche consolari. Questo era uno dei punti più importanti del mio programma elettorale”.

Di tenore analogo le parole della pentastellata Siragusa: “La manovra approvata al Senato – ha aff ermato – segna fi nalmente una svolta per la rete diplomatica e consolare: autorizza l’assunzione di 300 unità di personale nelle aree funzionali del Ministero degli Aff ari Esteri e di circa 50 contrattisti, La nostra rete consolare negli ultimi anni è stata oggetto di continui tagli: sedi chiuse, turnover di personale bloccato. Tutto questo si è spesso tradotto in una riduzione di effi cienza dei servizi consolari. Queste nuove unità saranno quindi un supporto prezioso per i nostri consolati che potranno far fronte in maniera più appropriata alla crescente domanda di servizi dovuta all’aumento degli italiani all’estero”.

Da parte sua Massimo Ungaro, deputato del Pd eletto nella circoscrizione Europa, ha preso invece spunto dalla fi nanziaria 2019 per denunciare che il governo in carica a Roma “non ha a cuore gli italiani all’estero”. A supporto della sua accusa Ungaro cita il fatto che il “governo Salvini-Di Maio” ha bocciato l’emendamento “cervellicuori e braccia” proposto da tutto il Gruppo PD alla Camera che voleva “estendere e raff orzare gli sgravi fi scali per gli italiani interessati a ritornare a casa, acquistare un’ abitazione, costruire una famiglia concorrendo così allo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese”.

Come sempre lo slogan salviniano “prima gli italiani” – stigmatizza il parlamentare Pd – “è solo propaganda e non produce eff etti concreti per il Paese”.

La Redazione