Il passaporto italiano tra i piu’ “potenti” al mondo

Il passaporto italiano tra i piu’ “potenti” al mondo

Non necessita di visto preventivo per 165 paesi

1256
SHARE

L’Italia ha uno dei passaporti più potenti al mondo, che permettono cioè di visitare un gran numero di Paesi senza bisogno di visti. Per l’esattezza è al terzo posto, ex-aequo assieme a Paesi come Francia, Spagna e Stati Uniti. Il passaporto britannico è invece solo al quarto posto, assieme a Giappone, Svizzera, Canada e altri.

Il passaporto peggiore?’ quello afghano, che permette di attraversare senza intoppo alcuno appena ventinove frontiere.

Questa classifica è stata stilata, come ormai fa da parecchi anni, da Arton Capital, una società di consulenza canadese attiva dal 2006, e molte sono le novità rispetto all’edizione precedente.

Nel “Global Passport Power Rank 2019” svettano al primo posto gli Emirati Arabi, forti di un passaporto che apre le porte a 167 Paesi (113 visa free più 54 per i quali è previsto il visto automatico all’arrivo). Al secondo posto ecco la Germania, a quota 166, e poi segue un grosso plotone, tra cui l’Italia, a quota 165 (126 visa free più 39 con visto automatico all’arrivo). La differenza tra Germania e Italia è presto spiegata: i tedeschi non hanno da chiedere alcun visto per la Mongolia, gli italiani sì.

Malgrado il Commonwealth e il glorioso passato imperiale, il passaporto del Regno Unito consente l’ingresso libero in 119 Paesi mentre per altri 45 funziona il regime del “visa on arrival”. In tutto fa 164.

L’anno scorso svettavano in classifica Singapore e Corea del Sud, scesi al terzo posto dopo che gli Emirati Arabi si sono impegnati a fondo per ottenere il massimo di libera circolazione per i loro cittadini.

Non stupisce che i fanalini di coda siano i lasciapassare dei Paesi più disastrati o problematici come Sudan, Yemen, Somalia, Siria, Pakistan e Iraq. Prendete l’Aghanistan: con il suo passaporto si entra “visa free” in cinque Paesi, altri 24 concedono il “visa on arrival” e per i restanti 169 bisogna chiedere un visto che spesso e volentieri non arriva.

Non brillano in quanto a passaporto nemmeno una potenza nucleare come la Russia (al trentunesimo posto, con appena 116 Paesi che non richiedono una domanda preventiva di visto) e una potenza economica come la Cina (al sessantesimo posto, con semaforo verde fisso per 74 Paesi).

LaR