Commemorazione per i soldati italiani sepolti a Brookwood

Commemorazione per i soldati italiani sepolti a Brookwood

Cent’anni dopo “l’inutile strage”

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Nel centenario della fi ne della Prima Guerra mondiale si è svolta il 21 ottobre scorso la tradizionale commemorazione dei caduti italiani che riposano nel settore Italiano del cimitero Militare di Brookwood.

La cerimonia e’ stata anticipata rispetto alla consueta prima domenica di novembre per celebrare con l’occasione anche il 90mo di Fondazione della Sezione Alpini di Gran Bretagna. Dopo aver ottenuto il via libera dall’Ambasciatore Raff aele Trombetta e dopo la riunione preparatoria del 20 settembre, la commemorazione è stata allietata da un clima particolarmente benigno.

La presenza della Fanfara degli Alpini di Palmanova ha dato gran lustro all’avvenimento. Proprio i componenti della fanfara, circa una ventina di elementi, hanno aperto l’evento accompagnando al passo di Marcia le autorità. Erano presenti l’Ambasciatore Trombetta, Il Console Generale Marco Villani, il Generale Gagliano e gli altri Addetti Militari di Aereonautica e Marina, il deputato eletto all’estero Massimo Ungaro, il presidente del Comites Pietro Molle, il consigliere CGIE Luigi Billè.

Una volta arrivati nel settore italiano vi è stato l’alzabandiera ed è poi seguita l’esecuzione magistrale da parte della fanfara dell’inno di Mameli. Sulle note della canzone del Piave i
vari rappresentanti delle associazioni militari e civili hanno iniziato, con ordine e massimo raccoglimento, la deposizione delle corone attorno al cippo commemorativo che si erge in mezzo al rettangolo che compone il settore italiano dove riposano i caduti italiani nelle guerre. La corona dell’Ambasciatore Trombetta ha chiuso questo primo momento.

In seguito P. Giandomenico Ziliotto ha offi ciato la messa. Il sacerdote ha ricordato l’anniversario della sezione Alpini di Gran Bretagna e anche l’anniversario del centenario della fi ne della Grande Guerra del 1914-1918, ribattezzata “l’inutile strage” perché’ moltissimi ragazzi del ’99 persero la vita non ancora ventenni come ne sono testimonianza gli ossari di Re di Puglia e del Monte Grappa.

P. Ziliotto prendendo spunto dal brano del vangelo previsto per Domenica 21 ottobre ha detto che i servitori della patria hanno reso un servizio inestimabile alla nazione ma ha anche aggiunto che il servizio a cui Gesù invita i fedeli è uno stile di vita diverso. Alla fi ne della messa si è svolta la consueta benedizione delle tombe dei caduti nei due appezzamenti riservati ai soldati italiani. Non sono stati dimenticati i due soldati italiani che sono stati sepolti nel settore americano del cimitero.

LaR