Brexit: tempi biblici per la cittadinanza italiana

Brexit: tempi biblici per la cittadinanza italiana

Appello-denuncia di famiglie di nazionalità mista

896
SHARE

Un gruppo di cittadini italiani residenti nel Regno Unito, in forte ansia per i contraccolpi della Brexit che rischia di spaccare le loro famiglie,  ha lanciato un appello al governo Conte perché’ faciliti e acceleri l’iter riguardante la concessione della cittadinanza italiana ai loro coniugi appartenenti ad altre nazionalità. A loro avviso questo iter è attualmente “un incubo”.

“L’annunciata uscita del Regno Unito dall’Unione Europea – scrivono i promotori dell’appello #famiglieunite – ha generato una grande preoccupazione nei cittadini italiani residenti nel Regno Unito e nelle loro famiglie in relazione alla possibilità di poter mantenere i propri diritti sia nel Regno Unito sia in Italia. Oltre a vivere lo stato di profonda incertezza dovuta alla Brexit nel Regno Unito, ci troviamo anche a far fronte a forti disagi causati dalle inefficienze amministrative esistenti nel Consolato italiano a Londra e nel Ministero degli Interni a Roma. Tali inefficienze hanno allungato a dismisura i termini per l’ottenimento della cittadinanza italiana per i nostri coniugi”.

Il gruppo (che ha avuta una certa eco nella Penisola grazie ad un articolo del “Corriere della Sera”) afferma che le pratiche per la cittadinanza possono richiedere al momento fino a quattro anni di tempo e potrebbero diventare ancora più lunghe “in maniera drammatica” alla luce del recente decreto Salvini sulla sicurezza.

Ritenendo “inaccettabile” una simile tempistica il gruppo formula alcune proposte concrete: vanno aumentate “le risorse economiche e umane nell’ufficio di cittadinanza del Consolato d’Italia a Londra per ridurre le lungaggini e aumentare l’efficienza, soprattutto durante l’emergenza Brexit”, va migliorato il coordinamento tra il Consolato d’Italia a Londra e il Ministero degli Interni per le gestione delle domande di cittadinanza, va modificata la clausola del decreto Salvini che raddoppia da 24 a 48 mesi dalla data di presentazione della domanda il termine di definizione dei procedimenti di cittadinanza.

In una delle testimonianze allegate all’appello un cittadino italiano ha scritto ad esempio: “mia moglie ha acquistato la cittadinanza britannica 32 giorni dopo la data della domanda mentre ha acquistato quella italiana 1151 giorni dopo la data della domanda. Lo stesso identico procedimento ha richiesto in Italia 35 volte il tempo richiesto nel Regno Unito”.