Auguri dell’Ambasciatore Trombetta ai connazionali in UK

Auguri dell’Ambasciatore Trombetta ai connazionali in UK

Vigiliremo “da vicino” su Brexit per tutela diritti

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Carissimi connazionali,
A gennaio giungerà a compimento il mio primo anno di mandato quale Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito ed è con grande piacere che mi rivolgo a voi per esprimere i miei migliori auguri in vista delle Feste natalizie e per il nuovo anno: è stato un 2018 molto intenso e ricco di novità e iniziative che mi hanno reso orgoglioso di rappresentare il nostro Paese nel Regno Unito. Nella prospettiva di essere vicino a tutti gli italiani nel Regno Unito, ho effettuato visite in Scozia, Galles e Irlanda del Nord per incontrare le nostre comunità ed ascoltare le loro storie. Ho trovato una comunità italiana numerosissima e molto dinamica, il cui contributo alla prosperità del Paese è riconosciuto ed apprezzato dai nostri amici britannici.

Quello che sta giungendo a termine
è stato un anno estremamente complesso sotto diversi punti di vista. Ho tenuto alta l’attenzione sull’obiettivo primario del mio mandato: tutelare i diritti dei cittadini italiani e rafforza i rapporti bilaterali tra Italia-Regno Unito.

In questi giorni il negoziato sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea è entrato in una nuova fase e l’Ambasciata continua a vigilare da vicino. Siamo impegnati in una collaborazione per assicurare, anche dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione, il medesimo livello di tutela dei diritti dei nostri connazionali e per evitare che la Brexit finisca per affievolire gli strettissimi rapporti bilaterali tra i nostri Paesi. L’intenzione di assicurare, anche unilateralmente la protezione dei diritti dei nostri connazionali in Gran Bretagna è già stato sottolineato dall’allora sottosegretaria alla Brexit, la quale ha ricordato gli stretti legami culturali e storici che ci uniscono, nel corso di una sessione informativa sulla Brexit, tenutasi a settembre in Ambasciata con la partecipazione delle autorità britanniche e di rappresentanti della nostra comunità a Londra.

Un aspetto dell’Italia non comunamente associato con la percezione del nostro Paese è quello dell’innovazione nelle sue molteplici declinazioni, tra cui quella legata allo sviluppo tecnologico e digitale, strettamente connessi alla New Economy italiana e alla sua proiezione internazionale. Per questo ho voluto lanciare una nuova serie denominata Italy for Innovation e, insieme ad ICE ed il resto del Sistema Italia in UK, organizzare una serie di eventi con focus proprio sul grande tema dell’innovazione.

Sono molte le iniziative promosse dall’Ambasciata nell’ambito finanziario, tra cui si ricordano il seminario con Assogestioni sulla corporate governance in Italia e sugli strumenti sui diritti degli azionisti di minoranza nei consigli di amministrazione delle società quotate; la presentazione del rapporto sugli investimenti diretti esteri e sulle operazioni di M&A delle grandi aziende italiane, realizzato dal Politecnico di Milano con lo studio legale Hogan Lovells; il primo evento di Salone Macchine e Attrezzature per l’Ufficio (SMAU) per l’innovazione digitale. In tale contesto si inseriscono anche i moltissimi incontri con esponenti istituzionali del settore economico-finanziario, come l’incontro nel maggio scorso con il ministro scozzese dell’economia ed un esponente di Transport Scotland per esplorare potenziali opportunità per le imprese italiane in quel settore.

Al recente World Travel Market 2018 l’Italia ha partecipato con un’imponente presenza di oltre 4.000 operatori ed ha esibito il padiglione più esteso dell’intera fiera, in cui 11 regioni, svariati territori ed oltre 1.200 operatori accreditati si sono fatti promotori del vasto patrimonio storico-artistico ed eno-gastronomico del nostro Paese.

Anche il settore culturale è stato al centro del mio primo anno di mandato. Oltre all’intenso lavoro promozionale dei nostri due Istituti Italiani di Cultura di Londra e di Edimburgo, ho lavorato intensamente con tutte le principali istituzioni culturali britanniche a sostegno di diverse importanti mostre ospitate presso la National Gallery, guidata da Gabriele Finaldi, tra cui la retrospettiva dedicata a Mantegna e Bellini e quella su Lorenzo Lotto, “The Art of Making Building”, sul lavoro dell’architetto genovese Renzo Piano, presentata alla Royal Academy, oltre che la Collezione Estorick, unico Museo interamente dedicato all’arte italiana in Gran Bretagna.

Il nostro patrimonio culturale è stato celebrato anche dalla Welsh National Opera, che ha ospitato ad inizio 2018 la produzione verdiana “La Forza del Destino”, e che si appresta a lanciare “un ballo in maschera” ad inizio 2019, così come la Royal Opera House, diretta dal Maestro Antonio Pappano. Abbiamo celebrato il grande design italiano in occasione dell’Italian Design Day, con un ciclo di eventi presso l’IIC di Londra in collaborazione con la rivista Interni, oltre che con la partecipazione della Triennale di Milano alla seconda edizione della London Design Biennale. Anche il nostro grande cinema è stato celebrato, grazie alla rassegna Cinema made in Italy, la retrospettiva con Cinecittà ed il British Film Institute dedicata ai Fratelli Taviani.

Infine, desidero menzionare il lancio dell’iniziativa A2B – Art to Business: un ciclo di incontri, che, si propone di celebrare la creatività italiana ed il Made in Italy, valorizzando al contempo l’impatto economico e di immagine del settore, esaltando le eccellenze del mondo dell’Arte ed i relativi operatori. Vorrei concludere ricordando le celebrazioni per la fine della Prima Guerra Mondiale e le commemorazioni per il centenario della battaglia di Vittorio Veneto, dove truppe italiane ed inglesi combatterono fianco a fianco: quanto accaduto allora non deve essere dimenticato e deve servirci da monito per il futuro.

Raffaele Trombetta Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito