Sardegna terra di innovazione

Sardegna terra di innovazione

Giornata di lavoro all'ambasciata di Londra

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La Sardegna non è soltanto mare e nuraghi: si vuole proporre come terra di avanzata innovazione con interessanti opportunità di investimento e proprio a tal fine l’Ambasciata d’Italia a Londra ha organizzato il 27 settembre scorso assieme all’agenzia Ice una giornata di lavoro – intitolata “Sardinia Land of Innovation – Investment Opportunities” – per illustrare questo nuovo volto dell’affascinante isola mediterranea.    L’evento puntava a favorire lo stabilimento di una rete di contatti e di collaborazione tra imprenditori del settore start-up proveniente dalla Sardegna, i loro omologhi basati nel Regno Unito e rappresentanti dei mercati internazionali potenzialmente interessati ad investire nel settore innovativo sardo. L’iniziativa si inserisce anche nella serie “Italy for Innovation”, una rassegna di eventi dedicati all’innovazione in Italia e nel Regno Unito, lanciata dall’Ambasciata d’Italia due settimane fa.

L’Ambasciatore Raffaele Trombetta ha introdotto i lavori sottolineando il focus che la regione Sardegna ha posto sull’innovazione e la promozione delle start-up. A testimonianza della forte proiezione sulla ricerca e lo sviluppo nel settore dell’innovazione tecnologica e delle ICT, anche ai fini di uno sviluppo commerciale in tali ambito, sempre l’Ambasciatore ha ricordato come la Regione abbia, negli ultimi tre anni, raccolto oltre 200 candidature da parte di imprese che hanno risposto a bandi sull’internazionalizzazione e registrato un elevato numero di nuove start-up, con parallelo aumento dell’export proprio nei settori ad elevato contenuto tecnologico.

Il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ha illustrato il piano della Regione per favorire la collaborazione internazionale nell’ambito della tecnologia, della digitalizzazione e dell’innovazione e il sostegno agli start-up per aiutarli ad aprirsi al mondo.

Presentati alcuni progetti quali concrete opportunità di investimento, tra cui: Aria Project (Chemical purification of the Underground Argon UAr), riguardante processi chimici di purificazione dell’Argon, con possibilità di risvolti in settori quali l’energia, l’ambiente e l’agricoltura.

DSC_5682a (1)Hanno poi avuto luogo le presentazioni da parte dell’Ingegnere Andrea Preve del progetto Space Propulsion Test Facility Project (SpaceLab, una società affiliata a AVIO-ASI), relativo
ad infrastrutture per la ricerca e i test spaziali, e da parte del Rettore dell’Università di Sassari, il Prof. Massimo Carpinelli, del SAR-GRAV Project, the Sardinia Underground Laboratory, a first module for the EinsteinTelescope Infrastructure, progetto relativo ad un innovativo rilevatore di onde gravitazionali.

Nell’occasione è inoltre stato presentato il DistrICT, Distretto tecnologico delle ICT e dell’ecosistema startup in Sardegna, il cui obiettivo è di stimolare nuove iniziative imprenditoriali e lo sviluppo di tecnologie innovative, promuovendone sempre più l’internazionalizzazione.

La Redazione