Contratto di lavoro “occasionale” o “tradizionale”

Contratto di lavoro “occasionale” o “tradizionale”

Contratto di lavoro “zero hours”: conviene? E quando?

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Recent Photo 1Caro Avvocato
Sono un ingegnere informatico, la mia mansione principale è quella di scrivere codici per videogames. Di recente ho avuto un’interessante offerta per lavorare su un progetto per una gaming company basata a Shoreditch, Londra. Mi è stato chiesto di sviluppare un nuovo gioco per la realtà virtuale molto simile al celebre “Grand Theft Auto”. Il gioco combina un’esperienza di gioco normale mista alla realtà virtuale. Tuttavia, l’offerta che ho ricevuto mi propone un contratto come lavoratore “occasionale” dato che la società ha detto che non può garantire un impiego continuativo ma unicamente limitato alla fase iniziale del progetto di sviluppo del software. Nel caso in cui però la società dovesse ottenere ulteriori fondi per lo sviluppo del brand , allora potrà rivalutare l’offerta. Non ho chiara la differenza fra un contratto di lavoro “occasionale” ed un contratto di lavoro “tradizionale”, potrebbe per favore farmi chiarezza su questo punto?
Grazie Cordialmente
Giacomo

Caro Giacomo
La recente copertura mediatica ha portato alla luce quelli che sono i problemi e le questioni legate ad una tipologia di contratti denominata Zero Hours Contracts. Contratti di questo tipo privilegiano un approccio lavorativo non ancorato a schemi tradizionali, confl uendo spesso in situazioni non agevoli per il lavoratore, al quale non viene garantito un impiego continuativo con stipendio fi sso, ma dando tuttavia fl essibilità sia in materia di orari che di prestazioni lavorative. Un contratto di lavoro inteso come tradizionale dettaglia al suo interno il monte ore lavorativo e l’arco temporale di lavoro a cui il lavoratore deve solitamente attenersi, così come la mansione lavorativa imposta dal datore di lavoro. Un contratto Zero Hours, non e’ considerato un contratto di lavoro (employment contract) invece, pone una situazione diff erente alla base del rapporto datore di lavoro-lavoratore, dove il lavoratore non ha una mansione stabilita e certa, in quanto non vi è garanzia che la stessa continui ad essere disponibile per il lavoratore. Questo tipo di contratto è solitamente utilizzato quando non vi è certezza (casual workers contract) – o necessità – che la posizione lavorativa sia continuativa nel tempo. Questi contratti sono solitamente usati nella cosiddetta gig economy per progetti specifi ci. Un rapporto di lavoro tale non impone un monte ore giornaliero o periodico nei confronti del lavoratore, risultando quindi più fl essibile anche dal punto di vista della tipologia del lavoro, in quanto non sempre il lavoratore è obbligato a portare a termine una mansione assegnatagli. Nonostante l’ampia diff erenza con un contratto di lavoro, uno zero hours contract prevede per il lavoratore la maggior parte dei diritti essenziali derivanti da un impiego tradizionale, quali il periodo minimo di ferie, il minimo salariale previsto dalla legge (national minimum wage) ed i giorni di malattia pagati, tuttavia non include il periodo di maternità, o i permessi genitoriali, né contributi pensionistici. Dovrebbe a mio parere richiedere un controllo dal suo legale di fi ducia prima di fi rmare il documento, seppur, come detto sopra, lo stesso sia diventato una tipologia contrattuale molto comune nel suo settore lavorativo di riferimento.
Domenic Pini Pini
Franco LLP

Questo articolo contiene informazioni utili. Tuttavia occorre richiedere una consulenza professionale per ogni singolo caso specifi co ed è opportuno che astenersi dal prendere o non prendere iniziative prima di avere ottenuto un parere professionale.