Le piante officinali – Alloro

Le piante officinali – Alloro

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Marisa Canzoneri
Marisa Canzoneri

L’uomo ha utilizzato le piante fin dalla sua comparsa sulla terra ed ha imparato a servirsene attraverso una serie di sperimentazioni empiriche che hanno consolidato nel tempo il loro uso alimentare, terapeutico e cosmetico.

Alloro
Alloro

ALLORO
Nome scientifico: Laurus nobilis L. Famiglia: Lauraceae

Descrizione
Pianta arbustiva, sempreverde con corteccia scura e liscia; foglie lanceolate coriacee, di colore verde scuro con margine ondulato ed apice acuto; pagina superiore lucida. Fiori nell’ascella foliare bianco-crema; la fioritura si ha tra marzo e aprile. I frutti sono bacche nere, leggermente ovali con un solo seme. Tipico della macchia mediterranea e componente principale della fascia fitoclimatica denominata “lauretum”. Principi attivi: i principi attivi sono contenuti nelle foglie e nei frutti. Le foglie si raccolgono durante tutto l’anno, i frutti in autunno Le foglie raccolte possono essere utilizzate fresche, o essiccate in luogo fresco e ventilato. I frutti vanno essiccati al sole, o in forno tiepido.

Proprietà
Aromatiche, digestive, tonico stimolanti, espettoranti, carminative, diuretiche, deodoranti.

Uso interno
Digestivo, nella gastralgie, come espettorante e come diuretico Decotto: fare bollire 40 gr di foglie in un litro di acqua per 20 minuti; indicato nelle gastralgie. Decotto digestivo: fare bollire due foglie di alloro fresco, o essiccato per 5 minuti in acqua (si può aggiungere una scorza di limone); filtrare e bere tiepido. Tintura: si prepara facendo macerare i frutti in olio (20 gr in 100 ml di olio) per 5 giorni; è indicata per la cura dei reumatismi e delle contusioni.

Uso esterno
Da utilizzare per curare le contusioni e come deodorante. Bagno: infondere una manciata di foglie di alloro in acqua calda. Si otterrà un bagno deodorante con effetti stimolanti. Pediluvio: fare bollire 40 gr di bacche mature e tritate in 3 litri di acqua, filtrare e immergere i piedi per trenta minuti.

In cucina
Si utilizzano le foglie fresche o essiccate. Aggiunte nei piatti a lunga cottura le foglie d’alloro rilasciano tutto il loro aroma. Si possono aggiungere foglie di alloro agli stufati di carne o pesce, alle zuppe, alle marinate e ai sughi per la pasta. Si abbina bene con: fagioli, selvaggina, lenticchie, patate, risotto, crostacei, minestre e pomodori. Le foglio d’alloro sono perfette per insaporire anche la besciamella o per la preparazione di infusi e distillati. Vanno però eliminate dal piatto dopo la preparazione. Liquore di alloro – allorino (digestive)

Ingredienti:
1 lt di alcool a 90°, 700 ml di acqua, 350 gr di zucchero, 30 foglie di alloro fresco.

Mettere le foglie di alloro in fusione nell’alcool per una settimana tenendo il recipiente al buio. Avvenuta l’infusione fare bollire 700 ml di acqua in una pentola con lo zucchero, fare raffreddare ed aggiungere l’infuso filtrato con un colino molto fitto. Il preparato dovrà essere filtrato almeno altre due volte, a distanza di 15 giorni l’una dall’altra. Il liquore potrà essere assaporato dopo un mese di riposo dall’ultima filtrazione. Curiosità -Qualche foglia di alloro negli armadi allontana i tarli.

Alloro
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Ricordiamoci che la natura mette a disposizione dell’uomo una grande ricchezza di specie dalle tante proprietà, ma che vi sono anche piante tossiche o che lo possono divenire per l’uomo se raccolte in zone sottoposte a inquinamento. Le piante, infatti,assorbono le sostanze nocive incamerandole all’interno dei propri tessuti quindi è necessario fare molta attenzione nel raccogliere una pianta se non si è più che certi diaverla correttamente identificata ed avere cura di farlo solo in zone lontane da fonti di inquinamento. Ricordiamoci anche che tutte le piante officinali contengono principi attivi (sostante chimiche bioattive) che, alla stregua di quelli contenuti nei farmaci, possono avere effetti collaterali, quindi è sempre buona norma rivolgersi ad una persona competente in materia quando si vuol far uso di piante officinali in sostituzione dei farmaci convenzionali.