Genova alla Regina: ci dovete 247 anni di arretrati per la bandiera

Genova alla Regina: ci dovete 247 anni di arretrati per la bandiera

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bandiera-repubblica-genovaTra il serio e (soprattutto) il faceto, il sindaco di Genova ha avvertito che potrebbe chiedere alla regina Elisabetta gli arretrati non pagati – ormai secolari – per l’affitto della gloriosa bandiera di San Giorgio.

“Your Majesty, I regret to inform you that from my books it looks like you didn’t pay for the last 247 years”, questa la formula che il primo cittadino del capoluogo ligure minaccia di usare e che nel suo inglese superlativo ha sfoderato il 4 luglio a margine di una conferenza stampa. Una “trovata” che ha fatto splash sui media italiani e che gli ha fatto conquistare spazio persino su quotidiani britannici come Il “Times” e il “Guardian”.
Quanto sia precisa, fondata e inappuntabile non è chiaro ma la storia vuole che il vessillo con la croce rossa di San Giorgio in campo bianco fu affittato all’Inghilterra da Genova in cambio di un tributo durante il Medioevo quando la repubblica marinara ligure dominava una parte importante del Mediterraneo e la sua bandiera bastava per tener lontani i pirati e altri malintenzionati. Gli inglesi pagarono per un certo tempo per questo tipo di “protezione” ma poi, approfittando della decadenza di Genova, cessarono di versare il dovuto

Per lo scaltro Bucci, da un anno al timone della “Superba”, la richiesta degli arretrati sarebbe “la più grande operazione di marketing che Genova potrebbe fare”.

Che l’iniziativa possa davvero fruttare palanche a favore di una Genova dove si dice che “a pagare e a morire c’è sempre tempo” è molto difficile se non impossibile ma sotto il profilo mediatico la “minaccia” del sindaco di mandare alla regina Elisabetta una lettera con la richiesta dei 247 anni di arretrati ha avuto senz’altro una vastissima eco.

La Redazione