Marmo, Sudore e Sangue: gli anni duri di Michelangelo in Alta Versilia

Marmo, Sudore e Sangue: gli anni duri di Michelangelo in Alta Versilia

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Il 27 settembre all’Istituto Italiano di Cultura verrà ricordato un periodo molto sofferto e poco noto della vita di Michelangelo, a 500 anni dalla sua permanenza sotto il Monte Altissimo delle Alpi Apuane. Probabilmente il grande artista fiorentino avrebbe voluto stendere un velo pietoso sull’infelice esperienza, ma questa ebbe importanti conseguenze per lo sviluppo futuro di questa area e comunque mette in luce un altro tassello del complesso carattere e delle poliedriche capacità di Michelangelo.

Margherita Calderoni, Proconsole in UK dell’Associazione Fiorentini nel Mondo, giornalista e storica, parlerà in tale occasione di questo difficile periodo che fu all’origine dell’industria del marmo in Versilia e della tormentata vicenda della facciata di San Lorenzo in Firenze, che fu appunto causa dell’arrivo di Michelangelo in Pietrasanta e Seravezza, obtorto collo, per ordine di Papa Leone X.

La presentazione sarà arricchita dal contributo del Prof. Arch Massimo Ruffilli , promotore di un progetto relativo a suddetta facciata e ideatore della recente proiezione sulla medesimo del disegno originale michelangiolesco. Espressamente dall’Italia anche lapartecipazione dello scultore Nicolas Bertoux, proprietario di uno storico laboratorio in Seravezza, circa l’attuale cultura del marmo, le cave, gli artisti,le nuove tecnologie La serata ha il patrocinio dei Comuni di Pietrasanta e Seravezza e della Fondazione Terre Medicee. E’ inoltre sponsorizzata da MITAL, Antica Fornace Mariani di Terrecotte Artistiche dell’Impruneta, dai rinomati vigneti che producono il Supertuscan IGT “Diadema”, e naturalmente dall’Associazione Fiorentini nel Mondo. Seguirà “cheese and wine” reception.

La Redazione